I polli discendono dal gallo selvatico del subcontinente indiano. Sono animali socievoli che formano una struttura sociale coesa e comunicano con richiami, contatto e manifestazioni visive. Un pollo può “conoscere” fino a 50, talora 100 animali della sua specie. Ama grattare il suolo, lisciarsi le piume, stirarsi le ali e fare bagni di polvere. Scopre il mondo attraverso il becco: becchettare è infatti il modo con cui i polli preferiscono per esplorare ciò che li circonda.
Nella produzione di carne si allevano soprattutto polli “broiler”, nati da un incrocio tra i galli della giungla rosso grigio e le genetiche Rock. L’obiettivo era ottenere un pollo con una maggiore resa di carne e un basso indice di conversione alimentare (ICA).
Qualche curiosità
- Hanno bisogno di almeno otto ore di buio continuo e un posatoio che sia in alto per poter riposare
- Amano tenersi puliti, e cominciano a lisciarsi le piume e a fare il bagno di polvere già da molto giovani
- Il loro becco è un complesso organo sensoriale, con molte terminazioni nervose: non serve solo a prendere e manipolare cibo, ma anche per bere, lisciarsi le piume e maneggiare altro materiale durante l’esplorazione (fonte).
- Anche loro sognano!
- In natura, le madri trasmettono attivamente le loro conoscenze ai piccoli
- I pulcini comunicano con la madre già dall’interno dell’uovo, prima che questo si schiuda (fonte)
- Possono contare, usare la geometria e risolvere problemi complessi. I pulcini riescono a fare semplici addizioni e sottrazioni già a cinque giorni di vita (fonte)
- Possono pianificare e anticipare ciò che sta per succedere
- Sono in grado di esercitare autocontrollo: se capiscono che aspettando possono ottenere una ricompensa maggiore, scelgono generalmente di aspettare (fonte)
- Imparano anche osservando quello che fanno gli altri polli
- Galline e polli sono il più vicino parente vivente dei T-Rex! (fonte)
Quanto vivono i polli?
I polli vivono in media fra i 7 e gli 8 anni, mentre nei sistemi di produzione commerciale vengono macellati a soli 30-40 giorni, senza quindi mai raggiungere l’età adulta.
Una vita brevissima ma vissuta in orribili condizioni.