Pubblicato 26/01/2017
La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha votato ieri pomeriggio in favore di un report che chiede agli Stati Membri di incoraggiare la graduale dismissione delle gabbie per i conigli negli allevamenti e il passaggio a sistemi alternativi come i recinti park. Si tratta di un grande passo avanti ottenuto grazie alla firma di 600.000 cittadini europei che nel 2014 hanno aderito alla campagna End the Cage Age di CIWF.
L'Eurodeputato Stefan Eck (GUE/NGL. DE) ha fatto proprio l'obiettivo della campagna End the Cage Age di CIWF e ha presentato il progetto di relazione che è approdato ieri in Commissione AGRI.
Si tratta di un grande passo avanti per il benessere dei conigli in UE: la Commissione Agricoltura ha chiesto più spazio per questi animali che ora sono allevati in gabbie di batteria con a disposizione lo spazio equivalente ad un foglio A4. CIWF ha lavorato per anni per mostrare le terribili condizioni in cui i conigli sono allevati, diffondendo due video investigazioni nel 2012 e nel 2014. Da allora, purtroppo, nulla è ancora cambiato.
"Il solo fatto che dopo anni di lavoro stiamo parlando di standard minimi per la protezione dei conigli è un successo".
ha dichiarato Stefan Eck nel comunicato ufficiale della Commissione Agricoltura.
Secondo Emma Slawinski, Direttore delle Campagne di CIWF International,
“E’ importante sottolineare che la maggior parte degli eurodeputati ha votato in favore del report presentato da Eck, riconoscendo il bisogno di abolire le gabbie in quanto sistema di allevamento estremamente crudele, portando l’allevamento di conigli nel 21° secolo.“
Philip Lymbery, Direttore internazionale di CIWF ha evidenziato che
"Si tratta di un importante passo avanti che ha portato i conigli degli allevamenti sotto i riflettori e nell'agenda politica."
Il report sottolinea come con sistemi più rispettosi del benessere animale si potrà ridurre l'uso degli antibiotici nell'allevamento cunicolo andando inoltre incontro agli interessi e alla volontà dei consumatori. Secondo il report, inoltre, la Commissione Europea dovrebbe produrre linee guida e raccomandazioni per l'allevamento dei conigli.
Tutto questo deve avvenire senza dimenticare gli allevatori, che devono essere sostenuti nel momento della transizione dalle gabbie ai sistemi park.
Ma l'obiettivo condiviso di Eck, CIWF e di 600.000 cittadini europei è una legge per la protezione dei conigli, che ad oggi non esiste ancora. E purtroppo l'emendamento che chiedeva una legge per i conigli non è passato per un solo voto (21 in favore, 22 contrari e 2 astenuti).
"Per questo", ha spiegato Annamaria Pisapia, direttrice di CIWF Italia, "ci impegneremo nelle prossime settimane affinché la richiesta di una legge sia reinserita nella sessione Plenaria in Parlamento Europeo che si terrà probabilmente attorno alla metà di marzo a Strasburgo. Le voci di 600.000 cittadini europei non devono rimanere inascoltate. I 320 milioni di conigli allevati ogni anno in UE possono e devono essere allevati in un modo più degno".
Approfondimenti
Sulla produzione di carne di coniglio
https://assets.ciwf.org/media/7428945/dati-lr.pdf
I conigli
I conigli sono animali gregari, che vivono in gruppi dalla struttura sociale complessa. Trascorrono la maggior parte della loro vita in tane e cunicoli, nei quali riposano, allevano i piccoli e si nascondono per sfuggire ai predatori.
Escono dalle tane soprattutto al tramonto, quando hanno meno possibilità di diventare prede e si nutrono soprattutto di erba: trascorrono la maggior parte del loro tempo nutrendosi.
Possono correre fino a 30 km orari, saltano e balzano anche fino ad un metro di altezza, sono sempre vigili e se sentono un rumore si ergono sulle zampe posteriori. I conigli sono animali estremamente intelligenti: imparano guardandosi l’un l’altro e connettono le proprie azioni alle conseguenze che avranno. Quando sono allevati in casa hanno meno timore degli esseri umani e possono imparare a riconoscere quando li si chiama per nome.
Perché i conigli in gabbia soffrono
I conigli vengono allevati in gabbie di batteria in cui per muoversi hanno a disposizione uno spazio che spesso non è nemmeno grande come un foglio A4. Non possono saltare, balzare, stendersi lateralmente per riposare, non possono neanche stare seduti sulle zampe posteriori (la loro posizione naturale) e nemmeno stare eretti.
Le gabbie, costituite interamente in rete metallica, possono ferire le loro zampe. In condizioni così estreme i conigli hanno un altissimo rischio di contrarre infezioni e ammalarsi e la mortalità negli allevamenti può raggiungere il 30%.
Esistono delle gabbie “migliorate”, tecnicamente definite “arricchite”, ma la qualità del benessere dei conigli in queste gabbie, anche con una gestione eccellente, resta scadente: una gabbia resta sempre una gabbia.
Metodi alternativi di allevamento
In altri Paesi europei, come il Belgio e la Germania, sono stati sviluppati anche a livello industriale metodi di allevamento alternativi alla gabbia, in cui i conigli possono esprimere gran parte dei loro comportamenti naturali.
In Belgio, su pressione dell’opinione pubblica, è stato creato un metodo di allevamento al coperto in cui i conigli hanno piattaforme su cui saltare, tubi in cui nascondersi e un pavimento in plastica che non ferisce le loro zampe.
In questi allevamenti i conigli non sono trattati con antibiotici di routine, vengono curati solo se si ammalano, e la mortalità scende al di sotto del 10%.
La stessa direzione verso un allevamento in recinti è ormai intrapresa anche in Germania, grazie alla pressione dell'opinione pubblica e all'iniziativa di allevatori virtuosi e di alcuni supermercati.