Pubblicato 12/05/2017

Scienziati e speaker di eccezione si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Londra per partecipare alla conferenza internazionale Extinction and Livestock (Estinzione e allevamento) organizzata da CIWF in collaborazione con il WWF e con il supporto della Università di Whinchester, l’Alleanza delle Religioni con la Conservazione (Alliance of Religions and Conservation) e l’Ufficio Europeo dell’Ambiente. La conferenza sarà un'occasione per parlare delle minacce e degli impatti dell’allevamento sulla biodiversità e per proporre soluzioni praticabili.

Oggi molti animali selvatici sono sull’orlo dell’estinzione. Non è solo a causa dei cambiamenti climatici. L’agricoltura e l’allevamento sono i più importanti fattori di cambiamenti ambientali e distruzione degli habitat a livello planetario. Per questo è necessario aumentare la nostra consapevolezza di come l’allevamento intensivo, oggi, stia sovrautilizzando le preziose risorse terrestri e causando l’inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria.

La conferenza vedrà importanti esperti internazionali parlare di come l’allevamento e l’agricoltura che dipende da prodotti chimici minacciano gli animali selvatici e la biodiversità. Facendo convergere i diversi interessi in gioco – come conservazione, agricoltura, uso del suolo e delle risorse idriche, ambiente, cambiamento climatico, foreste, etica, politica alimentare, produzione, sicurezze e commercio – questo evento fungerà da catalizzatore per future collaborazioni e per lo sviluppo delle soluzioni.

La conferenza sarà un’occasione di incontro e confronto fra i decisori politici internazionali, la società civile, l’industria e gli scienziati per trovare il modo di rivoluzionare il sistema di produzione del cibo e tutelare le specie selvatiche, arricchire gli habitat, migliorare il benessere degli animali e la nostra salute.

Il Direttore Generale di Compassion in World Farming, Philip Lymbery, è l’autore di due libri, editi in Italia dalla casa editrice Nutrimenti, – "Farmageddon: il vero prezzo della carne economica" (2015), e "Dead Zone: come gli allevamenti intensivi mettono a rischio la nostra salute e la sopravvivenza di molte specie animali" (2017) in cui sono esaminate le allarmanti conseguenze della zootecnia intensiva. Lymbery ha affermato: “L’allevamento intensivo mette in grave pericolo la fauna selvatica, le persone e l’ambiente ed è una delle principali cause alla base dell’estinzione di diverse specie animali e della perdita di biodiversità del pianeta. Esorto chiunque abbia un interesse, a livello personale o professionale, su questi temi – fauna selvatica, allevamento, salute dell’ambiente e dell’uomo – a unirsi a noi in questo processo vitale”, ha concluso Philip.

Tra i prestigiosi oratori che hanno già confermato la loro presenza Carl Safina, pluripremiato autore ambientalista; il vincitore del World Food Prize, Hans Herren; Hilal Elver, Relatrice speciale per il diritto al cibo per le Nazioni Unite, Raj Patel, pluripremiato accademico, attivista ed autore, la antropologa Jane Goodall DBE, l’esperto di diritti umani Olivier De Schutter e l’autore dei best-sellers “Sapiens” e “Da animali a Dei”, Yuval Noah Harari. L’elenco degli speaker confermati finora è disponibile al seguente link.

Il programma completo della conferenza sarà comunicato nel corso del mese di maggio 2017. Per ulteriori informazioni e per iscriversi è possibile consultare il sito www.extinctionconference.com.

Note

Compassion in World Farming è stata fondata nel 1967 da un allevatore di vacche da latte britannico scioccato dallo sviluppo dell’allevamento intensivo. Oggi Compassion è la principale organizzazione per la protezione ed il benessere degli animali negli allevamenti e la sua mission è porre fine all’allevamento intensivo, la maggior causa di maltrattamento animale sul pianeta e causa di impatti devastanti su persone e ambiente. La sede principale si trova nel Regno Unito, ma è presente, tramite associazioni affiliate, uffici o rappresentanti in tutta Europa, negli USA, in Cina e in Sud Africa. Per ulteriori informazioni o per intervistare un portavoce si prega di rivolgersi a: Hannah Yates, Media Manager, 01483 521 974 - hannah.yates@ciwf.org.uk - Federica di Leonardo 393 6040255 - federica.dileonardo@ciwfonlus.it