Tornano i Premi Benessere Animale, in Italia vincono Cortilia e La marca del consumatore
Pubblicato 15/06/2022
Tornano i Premi Benessere Animale, in Italia vincono Cortilia e La marca del consumatore
Londra, 15 giugno 2022 – Dopo due anni, torna in presenza la cerimonia di consegna dei Premi Benessere Animale, attribuiti da CIWF alle aziende che si impegnano a rispettare standard migliori di benessere animale nelle proprie filiere. Due le italiane a salire sul palco: Cortilia, la prima azienda italiana della distribuzione online a vincere un Premio Good Chicken, e Chi è il padrone!? La marca del consumatore che ha ricevuto un Premio Good Egg per le neonate uova scelte direttamente dai consumatori.
Nonostante le difficoltà che le aziende del settore alimentare si sono trovate ad affrontare negli ultimi anni, tra pandemia e conflitto in Ucraina, sono ben ventisette le aziende premiate in questa edizione, provenienti da tutto il mondo e i cui impegni miglioreranno le condizioni di vita di 138 milioni di animali ogni anno.
I vincitori italiani
Nel panorama italiano, inizia a farsi spazio il tema del benessere animale nelle filiere di carne avicola. Cortilia, innovativo e-commerce a filiera corta nato nel 2011, è la prima azienda del proprio settore a vincere un Premio Good Chicken, grazie ai progressi significativi già compiuti nell'implementare gli standard di maggiore benessere per i polli da carne definiti dallo European Chicken Commitment (ECC). I requisiti di allevamento della richiesta, tra cui maggiore spazio a disposizione, utilizzo di razze a più lento accrescimento e luce naturale, sono già implementati in una porzione ampiamente superiore al 50% degli allevamenti nella filiera di Cortilia.
Marco Porcaro, CEO di Cortilia, ha commentato: “Cortilia ha scelto di affidarsi a partner che vadano oltre il semplice rispetto degli indicatori sul benessere animale e che condividano in modo più profondo il suo approccio, proponendo soluzioni concrete in un’ottica di rispetto animale, oltre che di sostenibilità ambientale. Siamo felici di ricevere il Premio Good Chicken che riconosce questo impegno, portato avanti dall'inizio”.
La seconda azienda italiana premiata quest’anno, Chi è il padrone!? La marca del consumatore, fonda la propria esistenza sull’importanza delle preferenze espresse dai consumatori. Ha ricevuto un Premio Good Egg per la propria linea di uova da galline bio con la salvaguardia del pulcino maschio, commercializzate in confezioni compostabili climaticamente CO2 neutral e provenienti da una filiera che garantisce una giusta remunerazione per l’allevatore.
I vincitori internazionali
Il benessere delle galline ovaiole continua a rappresentare una priorità per l’industria alimentare globale, come dimostrano i Premi Good Egg consegnati a Huevos Guillén, il principale produttore di uova in Spagna, e a Shunrakuzen, catena di ristoranti giapponese e prima azienda premiata in questa regione, per il loro impegno ad abbandonare gabbie e sistemi combinati sul 100% delle proprie filiere.
Sempre più al centro dell’attenzione anche il benessere dei conigli da carne, con due aziende, BreFood (Germania) e Wisium (Francia), che hanno ricevuto il Premio Innovazione Allevamento Conigli per avere sviluppato nuovi sistemi di allevamento senza gabbie in cui gli animali possono accedere a una veranda esterna dove godersi luce naturale e aria fresca.
Un ulteriore primato dell’edizione di quest’anno è infine rappresentato dal Premio Special Recognition assegnato a Gruppo MOWI, principale produttore globale di salmone. Mentre la sensibilità verso il benessere dei pesci continua a crescere, MOWI è il primo produttore a impegnarsi a livello globale per migliorare gli standard di allevamento e macellazione dei salmoni, un impegno che migliorerà la vita di circa 122 milioni di animali ogni anno.
Elisa Bianco, Responsabile del Settore Alimentare in Italia, ha commentato: “È stato estremamente stimolante e incoraggiante vedere un così grande numero di aziende che dimostrano una tale leadership e motivazione nel migliorare il benessere animale, soprattutto in un momento in cui l'industria alimentare mondiale si trova ad affrontare le difficoltà seguite alla pandemia e, ora, la guerra in Ucraina. Speriamo che l’esempio di Cortilia e degli altri vincitori venga seguito al più presto anche in Italia, perché si ponga al centro dei piani di sviluppo temi finora solo marginalmente affrontati, a partire dal benessere di polli, conigli e pesci”.