L’Unione europea ha un ruolo da protagonista nella definizione delle norme che proteggono gli animali allevati a scopo alimentare nel suo territorio. La legislazione UE, infatti, è una delle poche al mondo a contenere delle disposizioni per la protezione degli animali allevati. Eppure, ciò non basta: l’attuale normativa sul benessere animale è obsoleta e inadeguata a proteggere concretamente gli animali, che patiscono terribili sofferenze e stress negli allevamenti intensivi di tutta l’UE.

Per questo, chiediamo nuove e più ambiziosi leggi, che garantiscano davvero agli animali una vita degna di essere vissuta.

Vote for Animals

Per cambiare le leggi ci vogliono i decisori politici disposti a farlo. Ed è proprio per questo che, in occasione delle elezioni europee del 2024, ci siamo uniti ad altre 10 associazioni italiane di protezione animale per portare avanti nel Paese la campagna Vote for Animals lanciata da Eurogroup for Animals.

Con questa campagna abbiamo dialogato con le forze politiche, chiedendo a partiti e singoli candidati e candidate di sostenere le nostre richieste per gli animali, elencate in un manifesto di dieci punti intitolato “Anche gli animali votano”.

La campagna è stata un vero successo: 125 i candidati firmatari in Italia ad aver scelto di aderire alla nostra iniziativa, di cui 14 eletti al Parlamento europeo. Ora, lavoreremo con loro perché gli impegni sottoscritti si trasformino in passi avanti concreti per gli animali.

La revisione della legislazione UE sul benessere animale

Nel 2020, la Commissione UE uscente aveva annunciato che avrebbe proposto una revisione di tutta la legislazione UE sul benessere animale, toccando punti fondamentali come le condizioni di allevamento, macellazione e trasporto. La pubblicazione della proposta era prevista entro la fine del 2023.

Purtroppo, proprio negli ultimi mesi del suo mandato la Commissione ha fatto retromarcia sulle sue promesse, presentando solo una proposta del tutto inadeguata di revisione del regolamento sul trasporto di animali vivi.

E ora?

Adesso, insieme agli eletti e alle elette che hanno sottoscritto il nostro manifesto, alle altre associazioni protezionistiche e soprattutto a persone come te, che hanno a cuore gli animali, faremo pressione perché la nuova Commissione UE mantenga la parola, proponendo una legislazione ambiziosa per il benessere degli animali, a cominciare dal divieto di allevamento in gabbia promesso in risposta alla ICE End The Cage Age.