Il branzino è un pesce molto resiliente: è in grado di resistere a forti maree, a un’ampia gamma di temperature e può vivere in acque dolci, salate e salmastre1.
Vittima della sua stessa versatilità, ad oggi è una delle specie ittiche più allevate nell’area mediterranea2, nonché la terza specie più allevata in Italia, dove se ne producono circa 17 milioni all’anno3.
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Chi è il branzino?
Il branzino europeo (Dicentrarchus labrax) è una specie marina della famiglia delle Moronidae. Il suo nome, tipico del Nord Italia, deriva da “branchie”, essendo queste ben in vista; nell’Italia centrale e meridionale è chiamato spigola, siccome i raggi delle sue pinne dorsali ricordano la forma di una spiga4.
Spesso viene confuso con l’orata, ma il branzino ha un aspetto decisamente più longilineo: il suo corpo è affusolato, la testa appiattita e la bocca grande con denti affilati. Ha un dorso argenteo e il ventre giallo5, e i pesci giovani presentano alcune macchie scure sui lati, che sbiadiscono man mano che maturano6. Mediamente, si aggira intorno ai 50 cm di lunghezza per 4-5 kg, ma può arrivare a misurare fino a 1 metro e a pesare 12 kg7.
Il branzino abita le acque del Mar Mediterraneo e dell'Oceano Atlantico nord-orientale, le coste del Regno Unito8, del Senegal e del Mar Nero9. Può vivere fino a 100 metri di profondità, e si sposta negli estuari e vicino alla costa all'inizio dell'estate. Qui depone fino a 300 mila uova10, che si schiuderanno dopo soli 3-4 giorni. Da giovane si mantiene in acque meno profonde, dove forma banchi con i suoi simili11.
È una specie carnivora: si nutre tendenzialmente di piccoli pesci, crostacei e molluschi, ma può manifestare anche comportamenti cannibali e nutrirsi di branzini più piccoli. È preda, invece, di squali, foche e pesci più grandi12.
Una specie resiliente
Il branzino europeo è un nuotatore esperto e la sua potenza e velocità aumentano con le sue dimensioni. Non teme le forti maree e le turbolenze ed è particolarmente abile nello sfruttare le risacche e le altre acque calme a suo vantaggio per evitare le correnti più intense13.
È in grado di adattarsi a condizioni molto differenti: tollera un’ampia gamma di temperature (5-28°C) e di salinità. Si può trovare infatti in acque salate, dolci e salmastre, e persino alle foci dei fiumi14.
È una specie demersale, ovvero che vive in prossimità dei fondali, e può aggirarsi vicino alla costa o più a largo a seconda dei cicli di migrazione – tra le zone di riproduzione costiere e le zone di alimentazione più al largo15.
Tra pesca e allevamento
Il branzino ha acquistato un alto valore commerciale in tutto il mondo. Inizialmente veniva pescato in mare ma, a causa della pesca intensiva, gli stock ittici di questa specie sono diminuiti del 10% in soli 10 anni16. Trattandosi di una specie che raggiunge tardi la maturità sessuale, è particolarmente vulnerabile alla pesca eccessiva17, in quanto rischia di non raggiungere l'età riproduttiva prima della cattura.
Il branzino viene ancora pescato ed è molto utilizzato anche per la pesca ricreativa ma, ad oggi, oltre il 96% degli esemplari di questa specie proviene dall’acquacoltura18. Attualmente è una delle specie ittiche più allevate nella regione mediterranea, in particolare in Italia, Spagna, Turchia, Grecia, Croazia ed Egitto, con una produzione annua di singoli individui stimata tra i 431 e i 539 milioni19.
Sofferenza e insostenibilità
Gli allevamenti di branzino hanno molto in comune con quelli di orata, e ne esistono diverse tipologie. La maggior parte degli esemplari proviene da allevamenti in gabbia20, dove si verificano spesso vere e proprie epidemie di malattie parassitarie, batteriche e virali, che si diffondono facilmente e causano morti frequenti21. Anche per questo motivo, i branzini allevati hanno un elevato tasso di mortalità, circa il 20%22. Inoltre, in situazioni di confinamento, possono soffrire a causa delle lesioni e di temperatura e qualità dell’acqua inadeguate. Il sovraffollamento, il digiuno prolungato, l’esposizione all’aria e il trasporto di branzini vivi sono ulteriori cause di sofferenza e stress23.
Trattandosi di una specie carnivora, poi, deve essere nutrita con mangimi a base di farina e olio di pesce. Questo ciclo produttivo insostenibile incide ulteriormente sugli stock ittici, già gravemente sovrasfruttati, e minaccia la sicurezza alimentare delle persone, specialmente nel Sud globale24.
Branzino nel mio piatto?
Sebbene esistano alcune certificazioni per i branzini allevati e pescati, queste si concentrano sugli aspetti relativi alla sostenibilità ambientale e non tengono sufficientemente in conto criteri relativi al benessere degli animali.
Quindi, a causa delle sofferenze in allevamento e del rapido declino degli stock in mare, il consumo di branzino è sconsigliato. In alternativa, si suggerisce il consumo di alghe marine, ed esistono in commercio gustose alternative al pesce a base vegetale, che si trovano ormai in molti supermercati comuni.
Vuoi comunque consumare carne di branzino? Ti consigliamo allora di informarti riguardo all’azienda produttrice e ai metodi di pesca o allevamento che utilizza per assicurarti che adotti pratiche rispettose del loro benessere e dell’ambiente.
[1] ADW: Dicentrarchus labrax: INFORMAZIONI (animaldiversity.org)
[2] fishcount.org.uk/studydatascreens2/2017/numbers-of-farmed-fish-A0-2017.php?sort2/full
[3] DATI PRODUTTIVI 2023 - ACQUACOLTURA ITALIANA 2023
[4] Dicentrarchus labrax - Wikipedia
[5] How to Farm European Seabass | The Fish Site
[6] Spigola europea (Dicentrarchus labrax) - (oceaninfo.com)
[7] Dicentrarchus labrax - Wikipedia
[8] https://www.nw-ifca.gov.uk/managing-sustainable-fisheries/european-seabass/
[9] Freyhof, J.; Kottelat, M. (2008). "Dicentrarchus labrax". IUCN Red List of Threatened Species. 2008: e.T135606A4159287. doi:10.2305/IUCN.UK.2008.RLTS.T135606A4159287.en
[10] European Sea Bass Fact & Information Guide - American Oceans
[11] European Seabass - IFCA North West (nw-ifca.gov.uk)
[12] European Sea Bass Fact & Information Guide - American Oceans
[13] ADW: Dicentrarchus labrax: INFORMATION (animaldiversity.org)
[15] European Sea Bass Fact & Information Guide - American Oceans
[16] Guida informativa e informativa sulla spigola europea - American Oceans
[17] Branzino - IFCA Nord Ovest (nw-ifca.gov.uk)
[19] fishcount.org.uk/studydatascreens2/2017/numbers-of-farmed-fish-A0-2017.php?sort2/full
[20] Come allevare il branzino | Il sito ittico (thefishsite.com)
[22] european-seabass-in-numbers.pdf (compassioninfoodbusiness.com)
[23] problematiche-di-benessere-orata-e-branzino.pdf (compassionsettorealimentare.it)
[24] problematiche-di-benessere-orata-e-branzino.pdf (compassionsettorealimentare.it)