La trota è una animale intelligente, curioso ed estremamente atletico. Ha un olfatto e un gusto molto più acuti di quelli umani¹, e può cambiare colore per confondersi con l'ambiente circostante.

Questo meraviglioso animale è, purtroppo, gravemente sfruttato. Le trote iridee in vendita al supermercato vengono quasi sempre da allevamenti sovraffollati, dove hanno avuto una vita triste e breve.

Scarica l'infografica in versione semplificata.

Chi è la trota?

La trota iridea (Oncorhynchus mykiss) è un pesce d'acqua dolce che appartiene alla stessa famiglia dei salmoni. È caratterizzata dai puntini neri e da una striscia rosso-rosa che le attraversa tutto il corpo, ma per farsi notare di meno può adattare la sua colorazione all'ambiente.

Solitamente vive 6-8 anni, ma può vivere fino a 11 anni e pesare fino a 25 kg². Vive in acqua dolce, ma alcune trote, dopo il secondo anno di vita, trascorrono parte del loro tempo in mare.

Sebbene sia una specie originaria dell'America nord-occidentale e dell'Alaska, oggi la trota iridea si trova in tutto il mondo, poiché è stata introdotta in natura in molti luoghi, anche per la pesca amatoriale.

A parte la trota iridea, esistono molte sottospecie diverse, e molte sono minacciate. Nemmeno la trota iridea se la passa bene, a causa di pesca eccessiva, cambiamenti climatici, scomparsa degli habitat.

Le popolazioni selvatiche sono ulteriormente indebolite dall'introduzione di malattie e dall'interferenza di trote geneticamente più deboli provenienti dagli allevamenti³.

Curiosa e atletica

Si sa che le trote hanno personalità molto diverse e alcune sono più timide di altre^4,5. Sono animali intelligenti e curiosi: una trota iridea può imparare a usare una leva⁶ per raggiungere il cibo e ricordarsene per mesi.

Il loro gusto e il loro olfatto sono fino a 500 volte più sensibili di quelli degli esseri umani. Sono atletiche: possono saltare fino a tre-quattro volte la loro lunghezza^7,8, equivalente a circa sei metri di altezza per un essere umano!

Per riprodursi, questi animali tornano al luogo di nascita. La femmina scava nella ghiaia con la coda per creare un nido, mentre il maschio nuota attorno a lei per impressionarla e cerca di tenere lontani gli altri maschi.

La femmina depone tra le 2000 e le 3000 uova, che saranno poi fertilizzate dai maschi. Poi la femmina copre il nido con dei sassolini e fa un'altra buca più avanti, e, dopo uno o due mesi, le uova si schiudono^9,10.

Crudeltà in allevamento

Poiché le trote selvatiche sono sovrasfruttate, la trota iridea è allevata in tutto il mondo. È la specie ittica più allevata sia in Unione europea che in Italia: ogni anno vengono macellate fino a 460 milioni di trote iridee¹¹, di cui circa 44 milioni solo in Italia¹².

Ammassate a grandi densità in ambienti spogli, le trote spesso nuotano in acque sporche, tra i loro stessi escrementi. Il rischio di aggressioni, malattie e lesioni è elevato e alcuni animali soffrono di deformità. Gli esemplati malati o feriti sono spesso abbandonati a se stessi e molti muoiono prematuramente.

La trota iridea può vivere fino a 11 anni, ma negli allevamenti viene solitamente macellata dopo solo un anno. In alcuni allevamenti, invece, viene macellata dopo circa 2 anni e mezzo, fino a quando pesa circa 3-4 kg¹³. Alcuni giorni prima della macellazione, per svuotare il loro sistema digestivo le trote vengono private del cibo, provocando grave stress.

I metodi di macellazione sono dolorosi: miscele di acqua e ghiaccio, immersione in acqua con CO2 o decapitazione senza anestesia. A volte le trote vengono stordite mediante scosse elettriche, ma lo stordimento non è sempre eseguito correttamente e può provocare ulteriori sofferenze.

Diete insostenibili

La trota è una specie carnivora e negli allevamenti è nutrita in gran parte con mangimi a base di farina e olio di pesce derivati da pesci pescati. Si tratta di un terribile spreco di cibo, soprattutto se si pensa che il 90% di questo pesce selvatico è adatto anche al consumo umano diretto, e ben il 78% delle proteine del mangime va perso con l'alimentazione delle trote¹⁴.

Poiché si tratta per lo più di specie ittiche più piccole, per nutrire una trota iridea in un allevamento muoiono centinaia di pesci. Questa situazione è tutt'altro che sostenibile e porta alla sofferenza degli animali su vasta scala, poiché i pesci catturati in natura di solito soffrono gravemente durante la cattura e la macellazione¹⁵.

Per natura, la carne della trota è grigia, ma il consumo di aragoste e gamberi può rendere il muscolo più rosa. Poiché negli allevamenti le trote iridee non vengono nutrite con questi animali, l'agente colorante astaxantina viene talvolta mescolato al cibo degli animali. La carne viene poi venduta a un prezzo leggermente più alto come "trota salmonata", ma questo non ha nulla a che fare con il salmone: la specie "trota salmonata" non esiste.

Trota nel mio piatto?

In vendita si trovano solo trote provenienti da allevamenti¹⁶, e alcune recano etichettature che ne certificano la sostenibilità, ma l’attenzione al benessere animale è praticamente inesistente.

A causa delle grandi sofferenze che subiscono questi animali allevati, non possiamo consigliare il consumo di trote. Sono disponibili però diversi sostituti del pesce a base vegetale.

Vuoi comunque mangiare carne di trota? Per fare una scelta consapevole, informati sull'impatto che il consumo può avere sul benessere degli animali e sull’ambiente.