Lo schema di certificazione statunitense Best Aquaculture Practices (BAP) certifica con il suo marchio ben mezzo miliardo di pesci ogni anno. Ognuno di questi animali merita una vita degna di essere vissuta, ma per moltissimi di questi pesci la certificazione BAP non offre nessuna protezione da una vita di sofferenze.

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BAP deve fare di più per proteggere i pesci che certifica, introducendo standard di benessere animale più elevati. Avete il potere di migliorare la vita di centinaia di milioni di pesci negli allevamenti di tutto il mondo: cosa aspettate? ciwf.it/BAP-protegga-i-pesci

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BAP deve fare di più per proteggere i pesci che certifica, introducendo standard di benessere animale più elevati. Avete il potere migliorare la vita di centinaia di milioni di pesci negli allevamenti di tutto il mondo: cosa aspettate? ciwf.it/BAP-tuteli-i-pesci

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Invia un messaggio a BAP tramite il loro modulo di contatto. Ecco il testo suggerito:

Avete la responsabilità di garantire ai consumatori una scelta veramente etica, eppure negli allevamenti che certificate centinaia di milioni di pesci possono ancora soffrire terribilmente per tutta la vita. Dovete fare di più per proteggere questi animali: vi prego di migliorare i vostri standard di benessere animale.
Cordialmente,

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Guarda il video e condividilo, così che quante più persone possibili vengano a conoscenza delle condizioni terribili in cui i pesci etichettati da BAP possono trascorrere le loro intere vite.

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Nessuna protezione dalla sofferenza

Nel 2020 abbiamo lanciato una campagna diretta alle cinque principali etichette internazionali di certificazione degli animali acquatici, a cui abbiamo chiesto di fare di più per i pesci che certificano. Oltre 130.000 tra i nostri attivisti e attiviste hanno intrapreso ben 450.000 azioni per chiedere migliori standard di benessere per i pesci.

BAP, tra le principali etichette internazionali, promette prodotti ittici provenienti da allevamenti “sicuri, responsabili ed etici". Eppure, consente ancora pratiche crudeli, come:

• metodi di macellazione che comportano una morte lenta e dolorosa;
• l’allevamento in gabbie sottomarine, vasche anguste e sovraffollate;
• tenere i pesci a digiuno per giorni o intere settimane.

Per fare sì che BAP mantenga la sua promessa di tutelare i pesci, ora chiediamo a questo schema di certificazione di migliorare i suoi standard di benessere animale.

L’opinione pubblica è con noi

Il nostro sondaggio condotto in Europa e negli Stati Uniti rivela che circa il 70% delle persone ritiene inaccettabile che gli schemi di certificazione permettano queste pratiche crudeli.

Dal sondaggio è anche emerso che la maggior parte degli italiani è d’accordo sulla necessità che gli schemi di certificazione includano o rafforzino i propri standard di benessere animale per la cattura (73%), la macellazione (74%), la tutela della fauna selvatica (72%), e l’allevamento dei pesci (75%).

Chiediamo di più

Il BAP ha il dovere di non ingannare i consumatori e offrire loro la possibilità di una scelta più etica. Chiediamo che il BAP migliori le condizioni di vita delle centinaia di milioni di pesci che certifica.

Grazie per il tuo impegno a favore di questi animali spesso dimenticati. Il tuo contributo permetterà di risparmiare a milioni di pesci sofferenze inimmaginabili.