Non c’è eccellenza senza coscienza
Anche le vacche, come tutti gli animali, amano vivere. Ma cos’è una buona vita per una vacca? Le vacche godono e beneficiano dello stare all’aria fresca e della luce solare, con spazio sufficiente per muoversi liberamente, e possono scegliere il proprio gruppo sociale quando pascolano. Le vacche non legate che hanno fruizione effettiva del pascolo possono esprimere i loro comportamenti naturali e sono meno a rischio di problemi di salute, come zoppie e mastiti.
Nonostante ciò, la maggior parte delle vacche allevate per produrre il Parmigiano Reggiano, considerato un prodotto “premium” ed esempio di “eccellenza” italiana, non mette mai piede sull'erba. Probabilmente, data la diffusione della crudele pratica della “posta” (tenere vacche legate) nella zona di produzione del Parmigiano, molte vivono anche legate a una postazione nella loro stalla, impossibilitate a muoversi liberamente.
Riesci a immaginare quanto deve essere triste per questi animali essere tenuti permanentemente dentro un capannone e non aver mai visto un filo d'erba? E quanto deve essere terribile non essere in grado di muoversi a causa di una corda o una catena al collo?
È ora di cambiare
Partecipa alla social media storm per chiedere al Consorzio del Parmigiano di intervenire con provvedimenti concreti.
Diciamo al Consorzio che le vacche non possono più aspettare e che meritano una vita che valga la pena di essere vissuta!
Entra in azione
- Se sei su Facebook, scrivi un commento sotto uno degli ultimi post pubblicati nella pagina Facebook ufficiale del Parmigiano, a QUESTO LINK. Ecco il testo suggerito per il tuo messaggio:
Tengo al benessere degli animali ed è scioccante apprendere che solo una piccola percentuale delle vostre vacche ha accesso al pascolo e che molte sono probabilmente tenute legate in stalla. Mi aspetto impegni concreti e vincolanti dal vostro Consorzio per affrontare questi problemi. Parmigiano, #YouCanDoBetter! #NotOnMyPasta ciwf.it/Not-On-My-Pasta
Dobbiamo essere fermi nella nostra protesta, ma ti chiediamo di mantenere un tono educato e di usare un linguaggio non offensivo per fare in modo che la nostra richiesta di cambiamento sia presa in considerazione.
- Se sei su Instagram, utilizza lo stesso testo per commentare sotto l'ultimo post pubblicato nella loro pagina Instagram ufficiale, a QUESTO LINK.
- Se sei su Twitter, invia un tweet taggando la pagina Twitter ufficiale del Parmigiano. Basta cliccare sul pulsante qui sotto per inviare il tweet automatico.
Se non sei su Facebook e Twitter, o non vuoi usare i social media, puoi entrare in azione inviando un'e-mail al Consorzio del Parmigiano, per chiedere di migliorare davvero i loro standard di benessere animale. Gli animali non possono più aspettare: entra in azione ora!
LE NOSTRE RICHIESTE
È inaccettabile che il Consorzio del Parmigiano commercializzi il suo prodotto come un prodotto "premium" se negli allevamenti da cui proviene il latte usato per il loro formaggio vengono ancora ignorati i bisogni più elementari degli animali, come la possibilità di muoversi liberamente o di pascolare.
A quasi quattro anni dalla video-inchiesta di CIWF, gli animali non possono più aspettare!
Chiediamo al Consorzio di impegnarsi pubblicamente a:
- Eliminare gradualmente la crudele e obsoleta pratica di tenere le vacche legate
- Mettere in atto un programma per garantire progressivamente almeno 120 giorni di pascolo all'anno per tutte le vacche della sua filiera
Finora sono state inviate oltre 90.000 email di protesta al Consorzio del Parmigiano.
Continueremo a fare pressione sul Parmigiano per migliorare davvero la vita delle vacche.