Insieme stiamo creando una nuova era, basata su un nuovo modo di produrre cibo
Compassion in World Farming è stata fondata nel 1967 da Peter Roberts, un piccolo allevatore di vacche da latte che ha potuto constatare in prima persona come la domanda di cibo apparentemente a basso costo avesse impatti devastanti sugli animali allevati, sull'ambiente e sugli esseri umani. Fin dalle proprie origini, Compassion ha fatto la differenza nella vita di miliardi di animali allevati in tutto il mondo.
L'allevamento intensivo è di gran lunga la principale causa di maltrattamento animale del pianeta. E il nostro impegno è quello di porvi fine.
La nostra è una strategia coraggiosa, volta a coinvolgere i cittadini, le organizzazioni non governative (ONG) e le aziende più lungimiranti in un nuovo movimento globale, per riformare il modo in cui produciamo cibo, per il bene degli animali, delle persone e del nostro pianeta.
Creare un futuro di rispetto ed empatia per tutti è la nostra priorità, di fronte all’urgenza di agire in seguito all'intensificarsi della crisi climatica, della fame nel mondo e della perdita di fauna selvatica. È oramai chiaro che l’allevamento intensivo non è solo la principale causa di crudeltà sul pianeta, ma contribuisce ad accrescere la portata di tutte queste emergenze. Se non verranno attuati degli interventi entro questo decennio, che è decisivo, sarà troppo tardi.
Abbiamo lanciato la nostra piattaforma online END.IT per raccogliere adesioni da parte di cittadini, aziende e organizzazioni lungimiranti e chiedere ai leader mondiali di trasformare urgentemente il nostro sistema alimentare.
L'obiettivo è dare vita a una voce potente e autorevole e in diversi settori chiave – come quello sanitario, della giustizia sociale, della salvaguardia dell’ambiente, della produzione alimentare e del benessere degli animali – una voce che i leader mondiali non possano ignorare.
Il benessere degli animali è centrale nel nostro lavoro, perché vogliamo assicurare una vita migliore a tutti gli animali allevati a scopo alimentare ora e influenzare i decisori politici, e gli attori della finanza, per spingerli ad abbracciare un’idea di futuro incentrato sul rispetto degli animali, dell’ambiente e delle persone.
La nostra nuova strategia è suddivisa in tre obiettivi principali, che poggiano le loro basi sugli importanti risultati che abbiamo ottenuto negli ultimi anni, tra cui lo storico impegno da parte della Commissione europea a eliminare gradualmente l'uso delle gabbie negli allevamenti europei entro il 2027.
Questi obiettivi sono:
- ottenere una trasformazione del sistema alimentare globale, spostandolo dal sistema industriale attuale a un’agricoltura rigenerativa che sia rispettosa della natura e degli animali;
- ridurre la dipendenza delle persone dai prodotti di origine animale, anche attraverso la riduzione del consumo di carne, pesce e latticini;
- aumentare la consapevolezza di come il benessere degli animali sia cruciale per raggiungere un sistema alimentare sostenibile e rispettoso della natura e del clima
Per raggiungere questi obiettivi ci concentreremo sui quattro attori principali che hanno il potere di attuarli: i governi, le imprese, le Nazioni Unite e il settore finanziario.
Continueremo a portare avanti con determinazione le nostre campagne globali e a influenzare gli organismi nazionali e internazionali che hanno il potere di guidare il cambiamento, tra cui le Nazioni Unite, l’Unione europea e i governi di tutto il mondo.
Le relazioni che abbiamo intessuto e che coltiveremo con le aziende alimentari più importanti e progressiste contribuiranno a farci raggiungere i nostri obiettivi, perché continueremo a chiedere con determinazione l’adozione di pratiche più rispettose del benessere degli animali e del pianeta nel sistema alimentare.
Un altro obiettivo importante sarà quello di influenzare le istituzioni finanziarie per spingerle a spostare i propri investimenti dagli allevamenti intensivi a un'agricoltura rispettosa della natura e degli animali, oltre a indirizzarli verso la produzione di proteine alternative come cereali, legumi e carne coltivata.
Aiutaci anche tu a porre fine all'allevamento intensivo unendoti al nostro movimento globale oggi stesso!