Pubblicato 27/10/2014
Quest’estate abbiamo consegnato al Ministro libanese dell'Agricoltura le 136.000 firme raccolte con la petizione internazionale Chiudiamo il macello degli orrori di Beirut. In quell'occasione il Ministro, il sig. Akram Chehayeb, si impegnò a far visita al macello e così la scorsa settimana si è recato a Karantina ed ha visitato la struttura.
Dopo aver visto le condizioni in cui vengono macellati gli animali, il ministro stesso ha affermato che si tratta di una "situazione catastrofica". Nessun parametro igienico rispettato, nessun criterio per garantire il benessere animale applicato.
Dall’ottobre 2013, quando abbiamo reso pubblica la nostra video inchiesta, abbiamo chiesto alle autorità libanesi e internazionali di far chiudere il mattatoio fino a quando non ci fossero stati interventi di ritrutturazione e non venissero adottate le linee guida dell'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) sul benessere degli animali durante la macellazione.
Rinnoviamo quindi le nostre richieste alle autorità libanesi, e, dato che la Francia è un importante partner economico per il Libano, i nostri colleghi francesi hanno chiesto al loro Ministro dell'Agricoltura, Stéphane Le Foll, di affrontare durante gli incontri con il Ministro libanese questa questione.
Sappiamo che c'è ancora molta strada da fare, ma questa visita e le dichiarazioni del Ministro libanese sono incoraggianti. Da parte nostra, dobbiamo invece continuare a mobilitarci affinchè le autorità libanesi ed europee intervengano quanto prima.