Pubblicato 26/03/2015
Il libro-inchiesta sugli impatti degli allevamenti intensivi sul nostro pianeta, scritto dal Direttore di CIWF International, Philip Lymbery, sta riscuotendo un grande successo in Italia.
Sabato 28 marzo Lymbery sarà nuovamente a Milano, questa volta alla fiera degli editori indipendenti, a presentare il libro, intervistato dalla giornalista dell’Espresso Agnese Codignola. La fiera si svolge presso i Frigoriferi Milanesi e l’intervista si svolgerà alle 16 presso la sala Pangolino.
Lymbery parteciperà inoltre alle 17 ad una tavola rotonda dal titolo “Culture materiali: il cibo e la sua differenza”. A dialogare con lui Stefania Moroni, ristoratrice de “Il luogo di Aimo e Nadia” Milano, Giovanni Bietti, curatore delle Guide vini naturali e Wolf Bukowski, scrittore.
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Milano ospiterà quest’anno EXPO 2015, il più grande evento mondiale sul cibo. Come nutrire il pianeta nel futuro? Quale sarà il metodo di produzione che ci assicurerà sostenibilità e cibo giusto per noi e per le future generazioni?
L’alternativa fra un metodo di produzione industriale che devasta l’ambiente, minaccia la salute delle persone e fornisce cibo di scarsa qualità e la produzione locale, che rispetta la biodiversità e produce cibo di alta qualità sarà fra i temi della discussione fra i partecipanti alla tavola rotonda che sarà moderata da Giampaolo Gravina, vicecuratore della Guida I Vini d'Italia dell'Espresso.
Una scelta, quella sui metodi di produzione, che torna prepotentemente alla ribalta con il TTIP, il trattato transatlantico internazionale che rischia di stravolgere la produzione agro-alimentare europea e di abbassare gli standard europei.
La fiera Book Pride è quindi una preziosa occasione per sottolineare quanto il cibo, e le nostre scelte alimentari quotidiane, abbiano un profondo significato culturale. Ogni giorno siamo chiamati a scegliere fra la logica del profitto ad ogni costo a scapito della natura e della sostenibilità per le generazioni future, e il rispetto degli equilibri naturali, grazie ai quali possiamo assicurare un cibo più giusto per tutti e rispettoso del benessere degli altri esseri viventi sul pianeta, oggi e per sempre.
Milano è per noi solo l’inizio di un viaggio attraverso l’Italia per presentare Farmageddon e conoscere le tante persone interessate ad approfondire le alternative ad un sistema di produzione che devasta l’ambiente, minaccia la salute delle persone e produce cibo di scarsa qualità.Al momento altre tappe sono già previste per Mestre (Venezia) e Ferrara.
Se desideri organizzare una presentazione di Farmageddon nella tua città, e hai contatti con librerie e/o centri culturali o altri luoghi di incontro che potrebbero ospitare l’evento, scrivici qui.