Pubblicato 22/09/2015
Il Parlamento Europeo ha recentemente votato a favore del divieto di clonazione degli animali da allevamento, delle loro progenie e dei prodotti derivati nell’Unione Europea.
Siamo molto soddisfatti che, con una maggioranza di 529 voti contro 120, con 57 astensioni, i parlamentari abbiano votato per un divieto totale che comprende tutti gli aspetti della clonazione animale. Il Parlamento ha enormemente rafforzato la proposta iniziale della Commissione Europea, che adesso include i seguenti aspetti:
- Divieto di clonazione all’interno dell’Unione Europea
- Divieto di uso dei cloni e dei loro discendenti negli allevamenti europei
- Divieto di vendita di carne o latte derivati da cloni o dai loro discendenti
- Divieto di importazione nell’Unione Europea di cloni e dei loro discendenti, di sperma, ovociti, embrioni e cibo provenienti da cloni o dai loro discendenti.
Una pratica crudele
La clonazione ha conseguenze terribili sul benessere degli animali coinvolti. Siamo fermamente contrari a questa pratica crudele e abbiamo lavorato duramente per fare sì che venisse vietata.
La clonazione, infatti, porta ad accentuare la selezione esasperata delle razze negli animali da allevamento al fine di aumentarne la loro produttività. Ma crescita rapida e alti rendimenti provocano come risultato la morte di milioni di animali per insufficienza cardiaca, difficoltà respiratorie, o sistema immunitario compromesso. Alcuni animali sfiniti vengono addirittura abbattuti prematuramente.
"La tecnica della clonazione non è ancora totalmente matura e, di fatto, non ha consentito di ottenere nessun progresso. Il tasso di mortalità resta ancora molto elevato. Un numero considerevole di animali nati vivi muoiono durante le prime settimane di vita, e muoiono dolorosamente. Dobbiamo permettere tutto questo?"
Renate Sommer, correlatore della Commissione dell’Ambiente
Prossimi passi
Sono molti i problemi di salute e di benessere causati dalla clonazione sia per i cloni che per le madri surrogate che li partoriscono. Nonostante questo, alcuni governi europei supportano questa pratica e temiamo che adesso proveranno ad usare la loro influenza per ribaltare la decisione storica del Parlamento.
Il progetto di legge deve ora infatti essere negoziato con il Consiglio d’Europa, ed è necessario che il Consiglio adotti questo testo prima di vedere la clonazione totalmente vietata in Europa.
Continueremo quindi ad esercitare una forte pressione sui governi favorevoli alla clonazione per fare in modo che ascoltino l’opinione pubblica, che è contraria a questa pratica, come dimostrato dal voto democratico del Parlamento.
Clicca qui per vedere se i tuoi europarlamentari hanno votato a favore del divieto di clonazione.