Pubblicato 30/10/2017
Mercoledì 11 ottobre il Presidente della Repubblica francese ha preso la parola nella fase centrale degli Stati Generali dell’Alimentazione, di fronte ad un pubblico di diverse centinaia di partecipanti, tra cui associazioni, sindacati, settori professionali, distributori... Compassion in World Farming Francia ha presenziato all’incontro e accoglie favorevolmente alcune dichiarazioni incoraggianti e proposte innovative, emerse durante lo stesso, sui temi della politica alimentare, delle modalità di produzione e del benessere degli animali negli allevamenti.
Ripensare l’agricoltura incentrata sulla massimizzazione della produzione, promuovere le produzioni di qualità e mettere fine alla commercializzazione nei supermercati di uova da galline in gabbia: ecco alcuni dei punti principali relativi al benessere degli animali negli allevamenti annunciati dal Presidente Macron.
Dichiarazioni forti e incoraggianti
Nel suo discorso, il Presidente francese ha denunciato le «scelte assurde nell’ambito della qualità alimentare che sono state protette finora e che non corrispondono più ai nostri gusti e bisogni. Per alcuni modelli produttivi non c'è futuro. Bisogna porre fine a questa situazione». Il Presidente Macron ha inoltre affermato che «è necessario valorizzare le indicazioni geografiche, il label rouge, il settore biologico, favorire il benessere degli animali, modernizzare i macelli e rafforzare l'etichettatura riguardante l’origine dei prodotti trasformati» e che «era anormale che la produzione di suini biologici rappresentasse solo lo 0,5% della produzione francese». Una affermazione che non può che trovarci d’accordo!
Il Presidente francese ha chiesto a ciascuna filiera di elaborare, entro la fine dell’anno, un piano d’azione per i prossimi cinque anni che abbia come obiettivo l’aumento della qualità delle aziende zootecniche francesi (etichettatura biologica, benessere degli animali, etc.).
Un annuncio importantissimo: la fine delle uova da galline allevate in gabbia!
Il Presidente Macron ha annunciato che, entro il 2022, il 100% delle galline ovaiole allevate per la produzione delle uova vendute nei supermercati verrà allevato all’aperto! Si tratta indubbiamente di un impegno al 100% verso l’allevamento all’aperto, anche se questo annuncio riguarda solo le uova in guscio e quindi non concerne gli ovoprodotti che si trovano come ingredienti nei prodotti industriali trasformati, come piatti pronti, pasta, salse. È la prima volta che un Presidente della Repubblica francese fa un simile annuncio a favore del benessere degli animali negli allevamenti. Si tratta di un enorme passo avanti, un passo decisivo verso un’«era senza gabbie».
Quali saranno i risvolti pratici di questi annunci?
Diversi annunci e dichiarazioni ambiziose, che vanno nella direzione di un maggior benessere degli animali. Staremo a vedere come saranno messe in pratica queste affermazioni!
La seconda fase degli Stati generali dell’alimentazione, che avrà luogo sino alla fine del mese di novembre, sarà un buon indicatore delle reali ambizioni del Presidente francese. I fondi che verranno stanziati al fine di facilitare la transizione o anche il contenuto di una nuova legge, annunciata per la prima metà del 2018, ci consentiranno di verificare che tali affermazioni siano effettivamente messe in pratica e contribuiscano a migliorare la vita degli animali negli allevamenti in Francia.