Pubblicato 16/11/2017
Lo scorso 2 novembre, Nestlé ha assunto un impegno globale a rifornirsi solo di uova da galline non allevate in gabbia per tutti i suoi prodotti alimentari entro il 2025. L’impegno include tutte le uova in guscio e i prodotti a base di uova direttamente acquistati come ingredienti da Nestlé.
Nestlé effettuerà la transizione alle uova non da gabbia in Europa e negli Stati Uniti entro la fine del 2020, e nel resto delle Americhe, in Medio Oriente, in Africa e in Oceania entro il 2025; in Asia il passaggio sarà da completare nello stesso periodo di transizione.
Buone notizie arrivano anche da Carrefour. L'anno scorso, Carrefour si era impegnato a eliminare le uova da gabbia da tutte le uova in guscio vendute nei suoi supermercati francesi entro il 2025 (e entro il 2020 dalle uova a proprio marchio). Siamo lieti che abbiano ora rafforzato il loro impegno estendendo questa policy alla vendita di uova in guscio a proprio marchio nei loro 9.500 supermercati in tutta Europa entro il 2025 – e mirano ad applicare la stessa policy alla loro offerta di uova di altri marchi nello stesso periodo di tempo.
L’impegno per eliminare l’uovo da gabbia: un movimento in crescita
Questi annunci seguono quelli di molte altre aziende che si sono impegnate a far parte di quello che è ormai un movimento internazionale contro le gabbie. È chiaro che l’industria alimentare sta finalmente cominciando a prendere seriamente in considerazione il benessere animale.
I tempi proposti dalle aziende per vietare le gabbie possono sembrare lunghi ma costituiscono un significativo passo positivo verso una vita migliore e più umana per le galline.
Sfortunatamente, cambiamenti di questo tipo non possono essere fatti in breve tempo e ci sono alcuni ostacoli che le aziende devono superare per eliminare gradualmente le uova da gabbia.
Obiettivo: mettere fine all’era delle gabbie
Emma Slawinski, Direttrice delle Campagne di Ciwf International, ha dichiarato:
“Il movimento contro le gabbie si rafforza ogni giorno con sempre più rivenditori che si impegnano a eliminare le uova da gabbia. Milioni di galline avranno una vita migliore grazie alla svolta fatta da Nestlè e Carrefour, che costituisce un precedente e un invito a seguire l'esempio per altre imprese sul mercato. Con ogni nuovo impegno di aziende contro le gabbie, facciamo un passo in avanti per consegnare l’allevamento in gabbia ai libri di storia".