Pubblicato 26/11/2019
Oltre 14.000 pecore sono morte annegate lo scorso martedì, 24 novembre. Le pecore erano trasportate a bordo della Queen Hind, che si è ribaltata dopo aver lasciato il porto di Midia, al largo della costa della Romania.
Una tragedia colossale
Nonostante gli sforzi dei soccorritori sul posto, è stato riferito che sono state salvate solo 200 pecore circa. Questa tragedia non è la prima e si sarebbe potuta prevenire. Non si sa ancora perché la nave si sia capovolta, il punto, tuttavia, è che, come sostenuto in anni di denunce e campagne da CIWF, non è necessario che gli animali siano sottoposti a questi viaggi. Il trasporto di animali vivi causa enormi sofferenze ed è completamente inutile: gli animali dovrebbero essere macellati il più vicino possibile al luogo in cui sono allevati.
Emma Slawinski, Direttrice internazionale delle Campagne e della Comunicazione di CIWF, ha dichiarato: “Ogni anno milioni di animali vivi vengono trasportati per migliaia di chilometri. Ogni anno ci sono disastri, in cui gli animali soffrono a centinaia o migliaia. Questo commercio orribile deve essere fermato. Dobbiamo porre fine alle esportazioni degli animali vivi".
Il trasporto a lunga distanza causa agli animali una sofferenza enorme
Soprattutto gli animali esportati al di fuori dell'UE subiscono sofferenze enormi. Finché i leader europei continueranno a privilegiare gli interessi economici del commercio rispetto al benessere degli animali, le vittime a pagare il prezzo più alto continueranno a essere giovani vitelli e pecore.
A seguito di questo disastro, la principale associazione rumena di allevatori ed esportatori di bestiame, Acebop, ha chiesto un'indagine urgente. "La nostra associazione è scioccata dal disastro" - ha affermato il presidente di Acebop - "Se non possiamo proteggere il bestiame durante i trasporti a lunga distanza, dovremmo vietarli esplicitamente". Questa è un'ulteriore prova del fatto che il trasporto di animali vivi dovrebbe essere vietato: nessuno può garantire la sicurezza e condizioni accettabili per gli animali durante questi viaggi.
In azione contro il trasporto di animali vivi
La Commissione europea è attualmente complice della crudeltà delle esportazioni di animali vivi.
A livello nazionale, noi di CIWF Italia abbiamo aperto una petizione indirizzata al Ministro dell'Agricoltura e al Ministro della Salute con la richiesta di vietare l'export di animali vivi dall'Italia verso i Paesi terzi.
Unisciti a noi nel chiedere la fine di questo commercio crudele!