Pubblicato 19/02/2020
Martedì 18 febbraio siamo stati ricevuti al Ministero della Salute per rappresentare gli oltre 200.000 cittadini che hanno firmato la petizione di CIWF Italia per chiedere una transizione a sistemi senza gabbie per le scrofe.
La situazione attuale
Purtroppo ancora oggi la quasi totalità delle scrofe allevate nel nostro Paese, circa mezzo milione di animali, trascorre quasi metà della propria vita in gabbie anguste, dove gli animali non possono muoversi ed esprimere i propri comportamenti naturali, come fare il nido e accudire i piccoli.
Oltre 200.000 italiani si sono espressi chiaramente: vogliono vedere le scrofe libere dalle gabbie.
Un dialogo costruttivo
Lo staff del Ministro Speranza ha testimoniato la volontà del Ministro di aprire un dialogo costruttivo per sostenere la sensibilizzazione all’argomento e lavorare ad una transizione sostenibile verso la dismissione graduale dei sistemi in gabbia, nella direzione già indicata dal Green Deal europeo.
Annamaria Pisapia, Direttrice di CIWF Italia Onlus ha dichiarato:
Siamo grati al Ministro Speranza per avere ascoltato oggi la voce di oltre 200.000 cittadini italiani che hanno a cuore il benessere delle scrofe. Abbiamo raccolto inoltre con entusiasmo la sua disponibilità ad avviare un dialogo positivo sulla transizione ai sistemi senza gabbie, un transizione necessaria, per tutelare gli animali, l’ambiente, la nostra salute e anche la reputazione del Made in Italy italiano, in un contesto in cui la sostenibilità è irrinunciabile fattore di competitività.