Pubblicato 16/10/2020
La fine dell'uso delle gabbie, come parte di un cambiamento trasformativo nel modo in cui sono allevati gli animali, potrebbe rendere l'agricoltura più sostenibile e portare migliori condizioni di lavoro nelle zone rurali.
A dirlo è un nuovo rapporto dell'Istituto per le politiche ambientali europee (IEEP) lanciato il 13 ottobre e presentato in un webinar da un gruppo di deputati del Parlamento europeo che lavora sull'allevamento senza gabbie e organizzato da Compassion in World Farming. Nel rapporto l’IEEP ha esplorato i benefici ambientali e sociali e i trade-off correlati al mettere fine all’uso delle gabbie per le galline ovaiole, le scrofe e i conigli nell’UE, come parte di una trasformazione in zootecnia.
Lo studio ha rilevato che, se in combinazione con azioni ambiziose relative all’eccessivo consumo di prodotti di origine animale, alla riduzione dell’import di proteine e all’implementazione di una conversione al biologico in zootecnia, una transizione all’allevamento senza gabbie potrebbe attivare una necessaria trasformazione ambientale e socio-economica nel settore.
Porre fine all'uso delle gabbie
Lo studio è stato commissionato da Compassion in World Farming e ha l’obiettivo di informare i decisori politici europei su un eventuale divieto dell’uso delle gabbie negli allevamenti, fornendo una valutazione basata sull’evidenza. All’inizio del mese, il 2 ottobre 2020, la Commissione Europea ha ricevuto le firme raccolte nell’ambito dell’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) End the Cage Age, firmata da 1,4 milioni di persone in UE, che hanno chiesto la fine dell’uso delle gabbie negli allevamenti. La Commissione ha ora sei mesi per rispondere all’ICE.
Olga Kikou, Direttrice di Compassion in World Farming EU e membro del comitato che ha lanciato l’ICE, dichiara:
L’allevamento intensivo è uno delle cause più importanti di degradazione dell’unico pianeta che abbiamo. La gabbia non è soltanto il simbolo del nostro sistema alimentare malato, ma anche il pilastro che tiene ancora in vita un modello di allevamento desueto. Abbiamo bisogno di una rivoluzione del sistema alimentare e dell’allevamento. Cominciamo con il mettere fine all’Era delle Gabbie.
Una vittoria per l'ambiente e per gli animali
Il report presenta una selezione di strumenti e azioni di policy a supporto della transizione per un’Unione Europea senza gabbie, elaborato attraverso la consultazione degli stakeholder e la revisione della letteratura in materia.
Il report descrive tre scenari su come sia il benessere degli animali negli allevamenti che la sostenibilità della produzione del consumo possono essere affrontate contemporaneamente. Le implicazioni più importanti, per quasi tutti gli aspetti della sostenibilità, possono essere attese se la transizione a sistemi senza gabbie è accompagnata da cambiamenti nella scala del consumo e della produzione dei prodotti di origine animale e se c’è un sostanziale abbandono dell’attuale largo uso di mangimi concentrati, compreso le proteine importate.
Elisa Kollenda, Policy Analyst dell’IEEP, ha dichiarato:
La nostra ricerca ha rivelato che l’avanzamento e la transizione verso un allevamento senza gabbie, come parte di una più ampia transizione verso la sostenibilità, può essere win-win sia per la sostenibilità ambientale che per il benessere animale. La recente strategia Farm to Fork segnala la necessità di rivedere e migliorare la legislazione relativa agli animali negli allevamenti oltre a molti altri avanzamenti per migliorare la sostenibilità della produzione e del consumo. Le connessione fra questi due ambiti necessita di maggiore chiarezza nel dibattito.
I membri del Parlamento europeo a sostegno di un futuro più sostenibile
Al webinar organizzato da Compassion in World Farming hanno preso parte giornalisti e rappresentanti di organizzazioni internazionali, oltre ai membri del Parlamento europeo del gruppo di lavoro senza gabbie dell'Intergruppo sul benessere e la conservazione degli animali.
I membri del panel hanno discusso su quali politiche possano garantire una transizione graduale verso sistemi alimentari sostenibili, a beneficio degli animali d'allevamento, delle comunità rurali e del nostro pianeta.
La discussione si è svolta nel contesto della recente strategia dell'UE "Farm to Fork", che segnala la necessità di rivedere e riformare la legislazione sul benessere degli animali da allevamento insieme a molti altri passi per migliorare la sostenibilità sia della produzione che del consumo di prodotti animali.