Pubblicato 08/01/2021
Il 2 ottobre 2020 Compassion in World Farming, che ha lanciato e coordinato a livello internazionale l’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) End the Cage Age, ha consegnato alla Commissione europea, a nome della Coalizione europea contro le gabbie, quasi 1,4 milioni di firme.
End the Cage Age, che chiede la fine dell’uso di ogni tipo di gabbia per allevare animali a scopo alimentare, è stata la prima Iniziativa dei cittadini europei di successo a tutela del benessere degli animali negli allevamenti, la terza per numero di firme raccolte, la sesta, a oggi, ad aver raggiunto il numero minimo di firme richiesto.
Adesso che la consegna ufficiale delle firme è avvenuta, quali sono le prossime fasi? Cosa prevede l’iter della ICE e cosa si può fare per continuare a sostenere la campagna?
ICE contro le gabbie: i prossimi passi
Con la consegna ufficiale delle firme del 2 ottobre, l’ICE End the Cage Age è stata pubblicata in un registro. A partire da questo momento, è scattato un vero e proprio conto alla rovescia: la Commissione europea ha sei mesi per pronunciarsi sui temi della ICE e dare una risposta alle nostre richieste.
Non si tratterà, come è facile immaginare, di una risposta lapidaria, un sì o un no secco alla nostra richiesta di vietare le gabbie negli allevamenti in tutta la UE. La risposta della Commissione sarà piuttosto una comunicazione elaborata che, oltre a contenere le sue conclusioni giuridiche e politiche in merito all'iniziativa, includerà un elenco ufficiale delle azioni che intende adottare e un calendario per la loro attuazione.
Nella trepida attesa della risposta della Commissione, non resteremo con le mani in mano.
Insieme alla Coalizione europea contro le gabbie, stiamo lavorando alla pianificazione di due momenti che possono rivelarsi cruciali per influenzare positivamente la Commissione e ottenere un esito favorevole per l’ICE e che precederanno la risposta della Commissione, attesa per aprile 2021:
- Un’audizione pubblica (prevista a febbraio 2021) - Organizzata dalla commissione del Parlamento europeo competente per materia, ci consentirà di presentare i contenuti dell’ICE End the Cage Age.
- Un dibattito in Aula (previsto a marzo 2021) - Dopo l'audizione pubblica, il Parlamento europeo può svolgere una discussione in Aula e adottare una risoluzione al fine di valutare il sostegno politico all'iniziativa.
Segnali incoraggianti...
Soffia un vento di cambiamento in Europa, animato da tanti segnali positivi che ci fanno sperare che l’uso diffuso delle gabbie negli allevamenti abbia i giorni contati.
- In Repubblica Ceca: lo scorso novembre, il Senato ha votato per confermare il divieto dell’uso delle gabbie per le galline a partire dal 2027. La sofferenza dell’allevamento in gabbia, che oggi nel Paese riguarda oltre 4,5 milioni di galline, farà parte del passato.
- In Germania: lo scorso luglio è stata finalmente approvata una legge che introduce il divieto di utilizzare le gabbie di gestazione per le scrofe. Attualmente in Germania l’uso delle gabbie di gestazione riguarda circa 1,4 milioni di scrofe.
- Nei Paesi Bassi: il Parlamento ha votato per eliminare gradualmente le gabbie per galline. Sono 4,5 milioni le galline allevate in gabbia nei Paesi Bassi.
Anche se queste leggi prevedono periodi di transizione e un processo graduale di applicazione, costituiscono dei punti di svolta e un progresso verso la meta che ci siamo prefissati: il divieto dell’uso delle gabbie negli allevamenti in tutta l’Unione europea.
Un altro segnale incoraggiante sono i risultati del recente sondaggio (condotto fra il settembre e l’ottobre 2020) che esplora le attitudini dei cittadini europei riguardo all’uso delle gabbie negli allevamenti nell’UE. Dal sondaggio emerge che l’84% dei cittadini in Italia concorda o concorda decisamente sul fatto che l’uso delle gabbie negli allevamenti sia crudele nei confronti degli animali.
C’è maggiore consapevolezza tra i cittadini europei sulle condizioni in cui sono allevati gli animali e voglia di cambiamento, in meglio. Un’ulteriore spinta che ci incoraggia a proseguire con sempre maggiore impegno la campagna #EndTheCageAge.
... ma continuiamo a tenere alta la pressione
L’ICE End the Cage Age è sostenuta da 170 associazioni in 28 paesi, la più grande coalizione europea di ONG mai riunitasi. La coalizione italiana comprende 20 associazioni.
La partecipazione dei cittadini è stata semplicemente straordinaria: da quando l’ICE è stata lanciata, a settembre 2018, migliaia di cittadini europei hanno preso a cuore la causa degli animali allevati in gabbia e in molti hanno fatto molto di più che firmare semplicemente l’ICE.
La campagna End the Cage Age ha creato un vero e proprio movimento di persone che si sono chiaramente schierate dalla parte degli animali, hanno preso parte a eventi in presenza e online, si sono trasformate in attivisti e hanno coinvolto altre persone, spargendo la voce e raccogliendo firme.
Lo storico risultato di 1.397.113 firme validate raccolte in tutta Europa, oltre 90.000 in Italia, lo abbiamo raggiunto insieme, organizzazioni, attivisti e cittadini coinvolti.
Perché la nostra campagna e le sue richieste si trasformino in azione dobbiamo tenere alta la pressione nelle prossime, cruciali fasi di questo processo politico.
Per “mettere fine all’era delle gabbie” abbiamo ancora bisogno dell’aiuto dei nostri sostenitori, perché solo unendo le forze possiamo avere un reale impatto a livello politico e far sentire la nostra voce.
Per chi voglia seguire le prossime fasi della campagna, ricevere aggiornamenti ed entrare in azione nelle prossime fasi cruciali, l’invito è di continuare a seguirci, qui e sulle nostre pagine Facebook e Twitter.