Lo scorso 20 ottobre, il Parlamento europeo ha spianato la strada per la possibile adozione di standard di benessere animale più elevati negli allevamenti di tutta Europa, votando a favore di una strategia per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso del pianeta.
Il testo adottato, basato sulla strategia Farm to Fork della Commissione europea, sottolinea come il confinamento degli animali nei sistemi intensivi li renda maggiormente soggetti a infezioni che possono essere trasmesse alle persone.
Il voto è passato nonostante le intense pressioni messe in atto dalla potente lobby dell’industria agroalimentare che si oppone con forza alla riforma.
Resistere alla pressione della lobby dell’industria agroalimentare
Il riconoscimento da parte del Parlamento europeo dei rischi associati all’allevamento intensivo e la richiesta di un suo abbandono più veloce, ha il potenziale per essere un punto di svolta.
“Mi congratulo con gli eurodeputati per aver resistito alle forti pressioni messe in campo degli interessi della lobby dell'agribusiness per nascondere l'urgenza di superare l’allevamento intensivo” ha dichiarato Olga Kikou, direttrice di CIWF UE.
Ogni anno, più di 300 milioni di animali negli allevamenti europei passano tutta o gran parte della loro vita imprigionati nelle gabbie. Questo causa un'enorme sofferenza agli animali e aumenta il rischio di malattie. L’abbandono di questi sistemi crudeli ha il potenziale per migliorare la salute e il benessere degli animali, riducendo significativamente la diffusione delle pandemie.
La strategia Farm to Fork
La strategia Farm to Fork tocca ogni aspetto della catena di approvvigionamento alimentare, dagli agricoltori ai consumatori. Raccomanda cibi più sani, la riduzione del consumo di carne e un’etichettatura più onesta. Invita anche a una riduzione dei pesticidi e alla protezione degli impollinatori ponendo una forte enfasi sul benessere degli animali.
La Commissione europea deciderà ora sulle proposte legislative per attuare la strategia. Noi continueremo a lavorare a fianco dei politici europei e della società civile per perseguire una legislazione che possa portare la riforma verso un sistema alimentare più sostenibile.
Qui puoi leggere la proposta di risoluzione votata dal Parlamento europeo sulla relazione di iniziativa (INI).