Un’importante occasione per portare il tema del benessere animale all’attenzione del mondo è in arrivo alla quinta sessione dell’Assemblea per l’ambiente delle Nazioni Unite (UNEA 5) che si terrà a Nairobi, Kenya, alla fine di questo mese.
Abbiamo unito le forze con altri gruppi di protezione animale per formare un grande movimento globale di sostegno all’adozione di una risoluzione che chieda al direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) di preparare un rapporto che esplori il legame fra il benessere animale, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Una risoluzione decisiva
Questa risoluzione sarebbe decisiva perché permetterebbe di sviluppare una migliore comprensione del legame che esiste fra migliorare il benessere animale e combattere le cause della perdita della fauna selvatica, del cambiamento climatico, dell’inquinamento e delle malattie pandemiche.
Migliorare il benessere animale è anche essenziale per aiutare UNEP a raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
La risoluzione chiede anche agli Stati Membri di proteggere gli animali e i loro ecosistemi e di rispettare i requisiti per il loro benessere. Questo include fermare la perdita di biodiversità, ripristinare gli ecosistemi, ridurre il cambiamento climatico, l’inquinamento e il rischio di nuove malattie infettive che possono compiere il salto di specie da animali a esseri umani. Fa anche appello alla transizione verso sistemi alimentari più sostenibili.
Lettere ai ministri dell’ambiente
Insieme ai nostri partner, i nostri team in tutto il mondo hanno scritto lettere ai loro ministri dell’ambiente chiedendo loro di appoggiare la risoluzione. Abbiamo anche predisposto un sito dove verranno elencati gli Stati Membri che sono in favore della risoluzione.
Annamaria Pisapia, direttrice di CIWF Italia, afferma: “Migliorare il benessere animale è fondamentale per assicurare un futuro sostenibile per gli animali, le persone, e il pianeta. Per questo chiediamo al Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani di sostenere questa risoluzione – potrebbe essere il punto di svolta che dimostri con chiarezza quanto il benessere animale giochi un ruolo chiave nella battaglia contro la crisi ambientale che stiamo affrontando”.
Per essere approvata, la risoluzione ha bisogno di 97 voti. La risoluzione è guidata dal Ghana ed è stata inizialmente sostenuta da cinque altri Stati Membri: Senegal, Burkina Faso, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan. Il Pakistan ha poi annunciato di essersi unito come co-sponsor.
Scopri di più sul collegamento fra allevamenti intensivi e crisi climatica a questo link.
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