L’anno scorso Marfrig Global Foods, il secondo maggiore produttore di carne bovina al mondo, aveva inoltrato una richiesta di finanziamento milionaria alla Banca Interamericana di Sviluppo (IDB).
Questo fatto non è sfuggito alla campagna #DivestFactoryFarming, lanciata da una coalizione di oltre 275 associazioni di difesa dell'ambiente, del benessere degli animali, dei diritti umani e dello sviluppo – tra cui figura anche Compassion in World Farming.
La coalizione ha inviato una lettera pubblica indirizzata al consiglio di amministrazione della Banca interamericana di sviluppo (IDB), citando potenziali violazioni delle politiche bancarie e stigmatizzando il finanziamento per il ruolo che avrebbe giocato nell’alimentare pratiche come la deforestazione e il land grabbing, nonché il cambio climatico.
La scorsa settimana la Banca interamericana di sviluppo (IDB) ha annunciato che il finanziamento di 43 milioni di dollari a Marfrig è stato interrotto e non è più oggetto di considerazione.
È molto insolito che l'IDB interrompa un prestito che si trova in uno stato così avanzato nel processo di approvazione, motivo per cui la coalizione plaude alla decisione della Banca interamericana di sviluppo (IDB).
Le organizzazioni della coalizione sperano ora che questo risultato possa inviare un forte segnale agli attori del finanziamento pubblico allo sviluppo: i prestiti non dovrebbero essere convogliati sui grandi allevamenti industriali perché tali iniziative sono incompatibili con gli impegni presi nell’ambito dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e degli obiettivi di sviluppo sostenibile.