Di seguito una traduzione dell’articolo “The importance of Compassion”, dal blog del Direttore globale di Compassion in World Farming Philip Lymbery.
Online anche l’articolo originale.
Qualche settimana fa ho tenuto un discorso a Ely, nel Cambridgeshire, davanti a un vasto pubblico composto principalmente da agricoltori. Toppings, una libreria indipendente inglese, mi aveva gentilmente invitato a parlare del mio nuovo libro, Sixty Harvests Left. Che peraltro nei prossimi mesi sarà pubblicato anche in Italia. In quell’occasione ho parlato dell’importanza di un sistema alimentare sostenibile e rispettoso degli animali e della natura, fondamentale per la salute del nostro pianeta. E dunque, per la vita sulla Terra.
Si è trattato di un evento coinvolgente, con molte domande interessanti e stimolanti, tanto che abbiamo sforato con il tempo.
Ricordo con chiarezza un agricoltore che ha offerto una visione e una domanda importanti:
Sono coinvolto nel progetto per il suolo delle Fenland. La mia lotta è politica. Finché non ci sarà un cambio di rotta in politica negli Stati Uniti e in Europa, non riusciremo a portare avanti il grande cambiamento necessario nei sistemi alimentari. Qual è il suo punto di vista al riguardo?
Bella domanda. Non avrei potuto essere più d’accordo.
Trasformare la prospettiva dei governi è di vitale importanza. Così come persuadere i supermercati e le altre aziende leader, gli investitori e i responsabili delle comunità a mettersi alla guida della trasformazione dei sistemi alimentari.
È un lavoro impegnativo, ma per il quale stiamo costruendo un movimento. Grazie al vostro lavoro, sostenitrici e sostenitori di Compassion in World Farming, stiamo facendo grandi progressi nel far sentire la voce del cambiamento su tutti questi fronti. Questa è davvero una battaglia che ci coinvolge tutti.
Ho riportato all’agricoltore l’esempio di Compass Foods (Regno Unito & Irlanda) che è stato pubblicamente riconosciuto da Compassion quest’anno con il nostro primo Planet-friendly Award. Il premio è stato loro conferito per l'impegno innovativo a ridurre del 40% le proteine di origine animale entro il 2030 e di spostare, sempre entro il 2030, il 70% delle 5 principali categorie di alimenti verso un'agricoltura rigenerativa standard più alti di benessere animale e rispettosa della natura.
Perché è così importante? Perché Compass è la più grande azienda di servizi alimentari del mondo. E questo è uno dei punti chiave delle attività del corporate engagement di Compassion. Adottando un approccio così ambizioso e olistico alla produzione alimentare sostenibile nel Regno Unito e in Irlanda, Compass sta dimostrando che un cambiamento radicale delle aziende è assolutamente possibile.
Una vita migliore per miliardi di animali
Il programma di corporate engagement di Compassion, giunto al dodicesimo anno, incoraggia le aziende a impegnarsi per garantire agli animali un maggiore benessere e quindi una vita migliore.
E sono molto orgoglioso di poter dire che in questo decennio abbiamo ottenuto impegni aziendali per livelli più alti di benessere animale, per un totale di oltre 2,5 miliardi di animali all'anno.
Ad oggi collaboriamo con oltre mille aziende in tutto il mondo per cercare di cambiare le cose. Tra queste figurano aziende diverse come Waitrose, Walmart, Unilever, Tesco, McDonalds, Nestle, Costco (USA), Compass Group e Carrefour. Lavorare con loro migliora la vita di molti milioni di animali ogni anno.
E non finisce qui. Ecco alcuni dei punti salienti di quello che si è rivelato un altro anno molto intenso per tutti noi di Compassion in World Farming.
- A Marzo è stato pubblicato un nuovo report redatto da esperti in materia di normative, che dimostra come sia possibile utilizzare i meccanismi finanziari europei e nazionali, alcuni dei quali già a disposizione degli allevatori, per sostenere la transizione verso un'agricoltura senza gabbie in tutta l'Unione europea.
- Ad aprile abbiamo celebrato un momento storico in Gran Bretagna, dopo che il disegno di legge sul benessere animale (Sentience) ha completato il suo iter parlamentare alla Camera dei Lord. Un traguardo eccezionale che significa che la senzienza degli animali sarà di nuovo sancita per legge nel Regno Unito, dopo l’uscita dalla UE
- A giugno gli attivisti di tutto il mondo si sono uniti per chiedere la fine della crudele pratica dell'esportazione di animali vivi in occasione della Giornata di sensibilizzazione internazionale Ban Live Exports.La giornata d'azione ha mobilitato 100.000 persone e 132 organizzazioni in 45 Paesi diversi.
- A ottobre, in occasione della Giornata mondiale del polpo, abbiamo invitato le ONG di tutta Europa a vietare una pratica crudele e dannosa per l'ambiente: l'allevamento dei polpi.
- Per continuare a fare pressione, abbiamo pubblicato il nostro sesto rapporto pubblico con i progressi compiuti dalle aziende per quanto riguarda l'impegno a produrre uova in allevamenti senza gabbie, dimostrando che il 75% delle 232 aziende monitorate sta registrando buoni progressi, portando così molte più galline fuori dalle gabbie.
- Infine, abbiamo collaborato con successo al lancio di Marks and Spencer del loro prodotto a base di pollo con il livello più alto di benessere, "Oakham Gold”, che da solo ha raggiunto una portata mediatica di 180 milioni di persone.
Fine
E in ultimo, ma non per importanza, abbiamo lanciato una nuovissima campagna chiamata "End of the Line for Factory Farming" (Fine corsa per l’allevamento intensivo), www.end.it, volta a porre fine all’allevamento intensivo come sistema di produzione di cibo. Questa nuova ed entusiasmante iniziativa ci vedrà costruire il più grande movimento globale mai esistito, sostenuto da individui, aziende lungimiranti, sostenitori di alto profilo e altre ONG, per porre fine ai sistemi intensivi e a trasformare il nostro sistema alimentare globale una volta per tutte. Per il bene degli animali, delle persone e del pianeta.
Grazie
Per concludere, vorrei ringraziarvi ancora una volta di cuore per il vostro incredibile sostegno.
E auguro a voi e ai vostri cari delle feste molto, molto felici.
Vi auguro salute e serenità ovunque vi troviate nel mondo.
E grazie ancora per avere a cuore gli animali allevati a fini alimentari e per aver contribuito a creare un mondo più rispettoso.