Lo Stato di Washington verso il divieto di allevare polpi
Pubblicato 17/02/2023
Qualche giorno dopo la chiusura dell’allevamento di polpi Kanaloa Octopus Farm, la Commissione Agricoltura e Risorse Naturali della Camera di Washington ha promosso una proposta di legge per vietare l'allevamento di polpi nello Stato. Questa proposta di legge, la prima nel suo genere, è un avvertimento ai potenziali imprenditori e investitori dell'acquacoltura affinché non intraprendano un’attività tanto crudele e insostenibile.
Il ciclo di vita del polpo non è ancora stato compreso dalla scienza e, ad oggi, i tentativi di allevare un polpo giovane fino all'età adulta in cattività sono falliti. Molti fattori, come la temperatura dell'acqua, la salinità, il pH, la pressione e altri ancora, potrebbero influenzarne la sopravvivenza.
Tuttavia, gli imprenditori stanno cercando di creare una nuova nicchia di mercato per la carne di polpo provando ogni strategia possibile per riuscire nell’impresa. Ad oggi, esiste un solo allevamento di polpi negli Stati Uniti e si trova nel territorio delle Hawaii. Nonostante la struttura abbia condotto delle ricerche durate diversi anni sul ciclo di vita del polpo, nessuno degli animali nati nell’impianto è sopravvissuto più di 13 giorni. Così, anche grazie all’azione di CIWF i funzionari statali hanno chiuso temporaneamente l’allevamento per aver violato le leggi statali sul possesso di polpi e per aver prelevato gli animali da acque protette.
Nonostante siano chiaramente emerse delle difficoltà nell’allevare i polpi, la possibile crescita di questa industria desta grande preoccupazione. La proposta di legge di Washington quindi, se approvata, eliminerebbe in modo precauzionale la minaccia di nuovi allevamenti prima che si diffondano. Questo disegno di legge potrebbe anche scoraggiare i potenziali imprenditori dell’allevamento di polpi a perseguire l’obiettivo, poiché i singoli Stati potrebbero approvare dei divieti in materia.
Il team di CIWF che si occupa di pesci e animali acquatici ha presentato commenti dettagliati alla Commissione, esortandola a sostenere la proposta di legge. Questa mattina, la proposta di legge è stata approvata dalla Commissione con 9 voti a favore e 2 contrari. Adesso attendiamo il voto della Camera.