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Più spazio e stop alle gabbie: l’EFSA si esprime su polli e galline

News Section Icon Pubblicato 22/02/2023

Le galline ovaiole non devono essere confinate in gabbia, così come i polli allevati per la loro carne hanno bisogno di maggiore spazio – e devono essere esclusivamente razze a crescita lenta. È quanto sostiene l’EFSA, organo di controllo per la sicurezza alimentare dell’UE, in due studi pubblicati ieri.

galline in gabbia

I pareri scientifici

Gli esperti confermano che non è possibile garantire spazio sufficiente nelle gabbie. In più, sottolineano come nel caso in cui le galline si becchino a vicenda, la soluzione sia migliorare le condizioni di allevamento e non sottoporle a taglio del becco, poiché quest’ultimo è associato a danni ai tessuti molli e quindi ha un impatto negativo sul loro benessere.

Per quanto riguarda i polli allevati per la loro carne, la raccomandazione degli scienziati è di triplicare lo spazio minimo per assicurare agli animali libertà di movimento. Non solo: per evitare conseguenze negative sulla salute e sul benessere dei polli, bisognerebbe limitarne l’allevamento alle sole razze a crescita lenta.

Prove inconfutabili

“Da anni, la lobby zootecnica sostiene che l’allevamento intensivo sia positivo per il benessere degli animali allevati, ma i Pareri dell’organo scientifico dell’Ue dimostrano che ha torto,” afferma Olga Kikou, direttrice di Compassion in World Farming EU.

“Siamo felici che l’EFSA abbia confermato che allevare gli animali in gabbia è dannoso per il loro benessere e che è necessario ridurre la densità di allevamenti dei polli allevati per la loro carne, prevenire le mutilazioni e allevare razze a crescita lenta. L’UE deve dotarsi di nuove leggi che siano basate su prove scientifiche per tutti gli animali allevati a fini alimentari, correggendo le norme obsolete e inadeguate attualmente in vigore. I pareri scientifici pubblicati ieri offrono delle prove inconfutabili, che screditano gli sforzi dell’industria e di alcuni ministri di rinviare o sabotare l’attesa revisione  delle norme UE per il benessere animale,” conclude.

pollo broiler in un allevamento intensivo

Il punto della situazione

In tutta l’UE, circa 180 milioni di galline sono attualmente confinate nelle cosiddette gabbie “arricchite”. Queste sono state progettate per soddisfare una serie di esigenze comportamentali delle galline, ma il confinamento limita ancora fortemente i loro comportamenti naturali, privandole di una vita degna di essere vissuta. Le gabbie per le galline ovaiole sono state o saranno presto eliminate in Austria, Repubblica Ceca, Germania, Lussemburgo e Slovacchia, la regione belga della Vallonia e la Francia hanno vietato i sistemi di gabbie arricchite nuovi o riadattati. La Commissione europea si è impegnata a eliminare gradualmente per legge l'uso delle gabbie negli allevamenti europei, in risposta alla campagna End the Cage Age, sostenuta da 1,4 milioni di cittadine e cittadini europei e coordinata da Compassion in World Farming.

I polli allevati per la loro carne vengono selezionati per crescere di più e più velocemente. In condizioni naturali, i polli possono vivere anche più di sei anni. Tuttavia, i polli allevati intensivamente vengono solitamente macellati prima di raggiungere le sei settimane di vita. Negli allevamenti intensivi il loro benessere è seriamente compromesso dall’ambiente squallido, sporco e sovraffollato.

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