
Questa settimana, il Commissario europeo per la Salute e il benessere degli animali, Olivér Várhelyi, ha dato un segnale positivo esprimendo il suo sostegno per la “modernizzazione” della legislazione sul benessere animale.
ll Commissario ha parlato durante un evento che abbiamo organizzato insieme a Eurogroup for Animals, intitolato From Dialogue to Vision to Action: What is needed for more sustainable and higher welfare animal farming in Europe. L’incontro, che si è svolto al Residence Palace di Bruxelles, ha riunito rappresentanti del settore zootecnico, rappresentanti politici e ONG per discutere della necessità di un allevamento più sostenibile e attento al benessere animale in Europa.
Un sistema migliore per tutti
All’incontro di Bruxelles si è discusso di come l’Unione europea possa aiutare gli allevatori a superare l’allevamento intensivo, dannoso per gli animali, le persone e l’ambiente.
“È un’opportunità per migliorare il benessere animale, rispondere alle richieste dei cittadini e aumentare la competitività,” ha dichiarato Várhelyi. “È un’occasione per costruire un sistema migliore per tutti. Proseguendo il dialogo di quest’anno, dovremmo già avere le prime proposte legislative per dare seguito all’Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age nel prossimo anno,” ha aggiunto.

Alla discussione hanno partecipato Emma Calvert (responsabile delle politiche alimentari presso il BEUC), Maria Gafo Gomez-Zamalloa (capo dell'unità per la sostenibilità sociale della DG AGRI), Miguel Ángel Higuera (responsabile per la salute e il benessere degli animali di COPA COGECA) e Ruud Zanders (socio fondatore di Kipster). L’evento è stato moderato da Jack Parrock.
Il momento di cambiare
Chiediamo alla Commissione europea di includere nella propria Visione per l'agricoltura e l'alimentazione, che dovrebbe essere pubblicata a breve, una serie di misure importanti, tra cui:
- Una revisione completa della legislazione europea sul benessere animale entro il 2026, che includa il divieto dell’allevamento in gabbia;
- una Politica Agricola Comune post-2027 che sostenga gli allevatori nella transizione verso sistemi più rispettosi del benessere degli animali;
- importazione di prodotti di origine animale conformi alle norme aggiornate dell'UE in materia di benessere e accordi commerciali subordinati a standard equivalenti;
- norme in materia di benessere animale e impatto ecologico della produzione e del consumo di pesce e frutti di mare;
Non ‘se’ ma ‘come’
Philip Lymbery, nostro CEO globale e Presidente di Eurogroup for Animals, nel corso del suo intervento, ha dichiarato: “L'allevamento intensivo è la principale causa di crudeltà sugli animali del pianeta. Come si evince dal rapporto sul Dialogo Strategico, la transizione verso modelli di allevamento più sostenibili e più attenti al benessere degli animali nell'UE non è più una questione di ‘se’, ma di ‘come’”.
Lymbery ha poi spiegato che l'evento si è focalizzato sulla necessità di una visione ambiziosa per l'agricoltura e l'alimentazione in Europa, che ponga al centro il benessere degli animali, offra adeguato supporto finanziario agli allevatori e risponda alla triplice crisi globale del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell'inquinamento.