
Lo scorso venerdì, due membri del nostro team sono state al Liceo Classico Michelangiolo, a Firenze, per parlare a studenti e studentesse degli impatti dell’allevamento intensivo sugli animali, le persone e il pianeta.
Nonostante questa, purtroppo (per motivi di tempo e risorse), non sia tra le attività che svolgiamo abitualmente, siamo felici di aver avuto la possibilità di ritagliarci qualche ora per discutere con dei e delle giovani di una tematica così importante, di sensibilizzarli e di ascoltare il loro punto di vista.
Il dialogo con le nuove generazioni è essenziale per costruire un futuro più consapevole e sostenibile. Ecco com'è andata questa esperienza!
L’incontro al liceo

Durante la settimana dell'assemblea d'istituto (un vero e proprio “Forum autogestito”), il Liceo ha ospitato diverse associazioni e figure pubbliche per affrontare tematiche legate all'ambiente, all’attivismo e ad altri aspetti sociali e politici di grande rilevanza. Ci è stata offerta la possibilità di partecipare e, ritagliandoci un po’ di tempo anche personale, abbiamo accettato con entusiasmo, vedendola come un'importante occasione per avvicinare giovani studenti e studentesse a un tema che riguarda tutti e tutte: il sistema agroalimentare e il suo impatto.
Abbiamo deciso di metterci un po’ sullo stesso piano, e abbiamo strutturato un quiz interattivo che ha permesso di sondare le conoscenze iniziali dei e delle giovani e presenti sull'allevamento intensivo. Le domande spaziavano dalle specie più allevate ai numeri impressionanti che caratterizzano questo settore, fino alle problematiche ambientali e sanitarie connesse.
L'interesse e la partecipazione sono stati evidenti sin dall'inizio: le risposte e le reazioni mostravano curiosità e voglia di saperne di più (e un po’ di shock, di tanto in tanto, a scoprire delle verità che troppo spesso rimangono nascoste). Abbiamo poi avuto modo di affrontare più nel dettaglio alcuni aspetti critici, tra cui il benessere animale e le conseguenze dell’allevamento intensivo sul cambiamento climatico – tema che sta molto a cuore ai più giovani. Infine, abbiamo raccontato loro del nostro lavoro, spiegando come CIWF operi su più livelli: dalla sensibilizzazione dell'opinione pubblica, alla pressione politica, fino alla collaborazione con aziende alimentari per promuovere pratiche più sostenibili e rispettose degli animali.
Prima di terminare l'incontro, abbiamo lasciato uno spazio per eventuali domande e per instaurare un piccolo dibattito. Molti e molte hanno colto l'occasione per approfondire alcuni concetti e sciogliere dubbi. Sono emerse domande stimolanti su possibili soluzioni alternative, sul ruolo delle istituzioni e su cosa ciascuna persona possa fare nel proprio quotidiano per contribuire a un cambiamento positivo.
L’importanza delle nuove generazioni
Uno degli obiettivi principali del nostro intervento era offrire una prospettiva diversa sul cibo che portiamo ogni giorno sulle nostre tavole: da dove proviene, come viene prodotto e quali impatti ha la sua produzione.
Spesso si tende a dare per scontato che ciò che troviamo nei supermercati sia il risultato di processi trasparenti e privi di conseguenze, ma la realtà è ben più complessa, lo sappiamo bene. Per questo, è fondamentale fornire strumenti che permettano a ciascuna persona di compiere scelte più consapevoli, non solo come consumatori e consumatrici, ma anche come cittadini e cittadine in grado di influenzare il sistema attraverso le proprie decisioni.
Le nuove generazioni hanno un ruolo cruciale nel determinare il futuro dell'alimentazione e dell'ambiente: sono loro che, attraverso le scelte quotidiane e l’attivismo, possono guidare una trasformazione verso un modello alimentare più etico e sostenibile. Questo era ben chiaro agli studenti e alle studentesse del Liceo Michelangiolo che, a nostro avviso, hanno accolto con entusiasmo la nostra prospettiva, che può essere applicata non solo al tema dell’alimentazione, ma più in generale a ogni ambito di giustizia sociale.
Speriamo che il nostro intervento abbia fornito nuovi spunti di riflessione e ispirato chi ci ha ascoltato a informarsi, a porsi domande e, magari, a diventare consumatori e consumatrici più attenti. Ogni passo verso una maggiore consapevolezza è un passo verso un mondo migliore per noi, per gli animali e per il pianeta!